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Aniridia Italiana APS è partner del progetto Seeing the invisible: inclusive digital low vision students in school education.

Creare una vera inclusione nel percorso scolastico degli studenti di elementari, medie e liceo in tutta Europa grazie alla trasformazione digitale, per dare un forte segnale di progresso ed equità nell’accesso allo studio nel mondo della didattica pubblica e privata. E’ questo il principale obiettivo che guida il nuovo progetto Erasmus+ co-finanziato dall’Unione Europea, ”Seeing the invisible: inclusive digital low vision students in school education”, a cui Aniridia Italiana ha deciso di aderire e che si rivolge a  ragazzi e ragazze tra i 6 e i 14 anni con problematiche di ipovisione e ai loro insegnanti. Un’iniziativa che ha l’obiettivo di generare e adattare strumenti digitali, da utilizzare online o in presenza, permettendo così una maggiore inclusione in classe e ottenendo un successo educativo di crescita formativa tanto per i giovani, quanto per i loro docenti.

UN’ALLEANZA PER L’INCLUSIONE

L’idea progettuale nasce dal lavoro congiunto di un’ampia rete multidisciplinare europea formata da: una cooperativa  sociale spagnola, esperta in metodologie inclusive (RedTree Making Projects Coop.V.), una società italiana di programmazione di ambienti virtuali (SmallCodes Srl), una serie di associazioni che promuovono l’inclusione sociale delle persone con disabilità visiva (Aniridia Europe, Aniridi Norge, Aniridia Italiana, Alba), e una associazione di scuole francesi dell’Alta Loira (Greta Du Velay), che comprende 22 istituti situati sul territorio di Velay. Un squadra di esperti, dunque, che collaborerà intensamente per un unico grande obitettivo: consentire alle nuove generazioni di studenti con disabilità visiva di vivere un’esperienza migliore nel corso degli anni della scuola dell’obbligo, con la prospettiva anche di migliorarne le opportunità di apprendimento, semplificando al contempo l’accesso ai materiali didattici necessari per il percorso di studi.

NEL SEGNO DELL’OPEN EDUCATION RESOURCES

Il risultato a cui questo gruppo di enti vuole arrivare, infatti, è la creazione di un’applicazione mobile per la realizzazione di aule virtuali progettate appositamente per smartphone e tablet in cui gli studenti possano reperire tutti i materiali necessari al proprio percorso di studi. All’interno della stessa piattaforma, inoltre, gli insegnanti potranno ideare unità didattiche digitali di qualsiasi materia, in formati completamente adattati alle esigenze specifiche dei loro studenti e totalmente accessibili alle persone ipovedenti. Un’area dell’app sarà, poi, dedicata agli insegnanti stessi, con l’obiettivo di offrire loro specifici percorsi di formazione professionale tesi a promuovere corrette metodologie, modelli e processi pedagogici pensati per un migliore utilizzo dell’ambiente virtuale realizzato, una maggiore partecipazione nell’utilizzo di questi nuovi strumenti da parte di tutti e una migliore qualità dell’insegnamento e dell’approfondimento di materie e materiali per l’attività didattica, al fine di rendere questa attività – così importante per il futuro delle nuove generazioni – sempre più efficace, efficiente ed inclusiva. Nell’era del mobile first e della mancanza di grandi maestri, dunque, la tecnologia mobile diventa, così, la chiave per riunire due generazioni sempre più distanti tra loro, consentendo anche l’abbattimento di barriere architettoniche, culturali, fisiche, psicologiche e cognitive, allo scopo di guardare a una scuola a tutto tondo che non lasci indietro nessuno, ma che anzi, proprio grazie all’innovazione, trovi nuovi modi di promuovere l’education e la cultura nel segno delle Open Education Resources e di quel ambiente virtuale e phygital nel quale ci immergiamo ormai tutti ogni giorno di più.

UN PERCORSO DA SEGUIRE

Aniridia Italiana ha partecipato ai primi 2 incontri transnazionali (Valencia a maggio 2022 e Oslo a novembre 2022), in rappresentanza dell’associazione hanno aderito Marta Ottaviano, Michael Pellegrino, Lorenzo Segalini, e il presidente Corrado Teofili.

Il primo incontro transnazionale è avvenuto in modalità ibrida (in presenza e online). Il meeting è stato dedicato alla presentazione generale del progetto e alla definizione dei compiti e delle responsabilità di ognuno dei partner coinvolti.

Il secondo incontro, invece, è stato organizzato da Aniridi Norge e ha avuto luogo in presenza a Oslo il 17 novembre 2022.  Alla giornata hanno partecipato Micheal Pellegrino e  Marta Ottaviano  e l’obiettivo dei lavori è stato quello di discutere in merito all’ambiente digitale dell’applicazione, identificandone criticità e punti di forza. Inoltre, si è discusso anche di contenuti e materiali da condividere con gli studenti e come renderli maggiormente fruibili e accessibili.

Il terzo incontro transnazionale avverrà a Firenze, il 10 Febbraio 2023 e sarà organizzato da SmallCodes pre progredire con l’attività’di sviluppo della piattaforma.

 

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